Presentato questa mattina il nuovo calendario 2020 della Teramo Ambiente, con le specifiche, giorno per giorno, inerenti la raccolta differenziata. Un calendario scaricabile dal sito della partecipata o reperibile come di consueto nell’Infopoint di piazza Garibaldi.
Nella programmazione del prossimo anno illustrata dal presidente del CdA Luca Ranalli e dall’amministratore delegato Enrico Prandin, il centro di raccolta di Carapollo ritrova nuova centralità: sarà infatti a disposizione dei cittadini per conferimenti giornalieri (dalle 13 alle 17 dal lunedì al sabato). Ma dubbi o chiarimenti potranno essere sottoposti già da oggi ad un nuovo servizio messo a disposizione, come annunciato dalla responsabile comunicazione Rita Di Ferdinando: collegandosi al sito dell’azienda, infatti, sarà a disposizione una chat per parlare direttamente con un operatore ed avere le delucidazioni richieste. Prevista un’inversione di raccolta nei giorni del 27 e 28 dicembre come spiegato nel video.
“Dopo un periodo di difficoltà, inizia adesso un percorso nuovo”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura sulla scia di un nuovo rapporto (che Ranalli definisce quotidiano) tra il Comune di Teramo e la partecipata.
“Il calendario illustra anche le attività principali di Carapollo – ha detto Ranalli – E’ un polo importante per la città, senza dimenticare che ci sono anche altri comuni della provincia di Teramo che fanno confluire lì rifiuti. Il potenziamento della struttura è costante, siamo a metà percorso a mio avviso e con la sinergia del Comune di Teramo dovrà proseguire anche nel futuro. Sono anche in corso di definizione l’ecocentro ed il polo integrato dei rifiuti”.
Dalla primavera del prossimo anno, spazio poi ad undici isole ecologiche nelle frazioni in siti ancora da definire (ma la raccolta differenziata non sparirà); altre sei isole ecologiche, che meglio si adatteranno agli spazi urbani, saranno collocati in centro storico per i negozianti. Ranalli e Prandin hanno anche annunciato un rinnovamento del parco mezzi a disposizione, “arrivati ormai a fine vita dopo nove anni”.
Prandin, dal canto proprio, ha voluto ringraziare l’assessore Di Bonaventura “per i punti di contatto finora trovati”. Novità sarà l’arrivo di mastelli codificati, con il codice che compare in bolletta, con invito ad utilizzare “il mastello grigio per i residui di secco. Se si fa una buona raccolta, è più che sufficiente”, ha detto Rita Di Ferdinando.
Raccolta differenziata che, da proiezioni del 2019, si attesta al 65 per cento, in lieve crescita rispetto al 2018.