Consegnati i lavori per l’adeguamento sismico della scuola di Villa Ripa.
È il primo atto della ricostruzione pubblica che prende il via a Teramo proprio dalla frazione, ma che coinvolgerà tutte le altre scuole che necessitano di tali interventi.
A tagliare il nastro questa mattina il sindaco Gianguido D’Alberto, con il vicesindaco Giovanni Cavallari, il dirigente della struttura commissariale di Giovanni Legnini, Vittorio Fabrizi, il direttore USR Vincenzo Rivera, la dirigente scolastica Letizia Fatigati e il vescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi.
“Tutte le scuole del territorio sono finanziate e verranno messe in sicurezza”, ha sottolineato il primo cittadini. Legnini, questa mattina assente, ha inviato comunque una nota in cui ha ribadito che “solo per la città di Teramo abbiamo provveduto a finanziare la ricostruzione e la riparazione di 28 edifici scolastici per un importo di 136 milioni di euro, cui si aggiungono altri sei interventi su edifici a finalità educative e sociali per ulteriori 28 milioni di euro, per un totale complessivo di oltre 160 milioni di euro. Tutti questi interventi sono stati inseriti ed integrati dal punto di vista finanziario in un’unica Ordinanza Speciale, varata a fine dicembre scorso, che riguarda la riparazione e la ricostruzione di tutte le scuole delle quattro regioni del cratere sisma 2016, per un importo complessivo di 1,3 miliardi di euro. Tali ambiziosi programmi, insieme agli altri interventi della ricostruzione pubblica e a quelli previsti dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma, richiedono uno sforzo attuativo di eccezionale rilevanza da parte delle amministrazioni locali e regionali. Sono certo che il Comune di Teramo, insieme alle altre Istituzioni coinvolte, a partire dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Abruzzo saprà far fronte a questo compito cruciale”.