Decine e decine di persone in fila, numeretto alla mano e in attesa di essere sottoposte a tampone. I laboratori privati che offrono questo servizio da alcuni giorni sono letteralmente presi d’assalto. Clinic lab di Roseto e Laboratorio Analisi di Giulianova lavorano ininterrottamente.
I cittadini vogliono sapere se sono positivi al virus della sars-cov2, conosciuto ormai come covid19. Pagano di tasca propria, da 40 a 70 euro, a seconda se si tratta di un tampone veloce o di uno normale, per conoscere lo stato di salute. Nella maggior parte dei casi viene eseguito il test rapido che però poi necessità di una controverifica da parte della Asl che ad oggi, purtroppo, non riconosce validi in modo particolare i test rapidi perché si registrerebbero troppi falsi positivi.
Tra i cittadini non c’è allarmismo, ma da alcuni giorni è salita una certa preoccupazione visto che i numeri legati ai contagiati sono in costante aumento ed incidono per circa il 15 per cento rispetto al numero dei tamponi eseguiti. A Roseto, e in modo particolare nella frazione di Cologna Spiaggia, i contagiati sono complessivamente 77.
A Giulianova i soggetti con sars-cov2 sono più di 150, metà dei quali ospiti e dipendenti della Piccola Opera Charitas. I sindaci delle due città, Sabatino Di Girolamo e Jwan Costantini, hanno sollecitato la Asl di Teramo affinché vengano eseguite tutte quelle controverifiche sui tamponi fatti nei laboratori privati. Il numero degli asintomatici è elevato e risulta, purtroppo, che alcuni non rispetterebbero la quarantena diffondendo il virus tra i familiari e gli amici.