Taglio di tigli sani per fermata autobus, “A Teramo manca piano del verde”

In virtù del programma di recupero urbano “Contratto di Quartiere Cona”, a Teramo hanno provveduto al taglio di ben 12 tigli sani al fine di favorire una migliore e più sicura fermata per gli autobus.

A tal proposito, per il Wwf, “Il taglio di 12 alberi, testimoni di uno specifico paesaggio, rappresenta un errore e dimostra come l’idea la natura urbana venga interpretata quasi come un “peso” da gestire. Un intervento del genere, inoltre, mette in luce evidenti limiti nell’applicazione dello strumento del “Contratto di quartiere”: contrariamente a quanto si sarebbe dovuto fare, la decisione di tagliare non sembra sia stata condivisa con i cittadini che anzi hanno contestato l’intervento di cui sono stati testimoni inermi. Ancora più paradossale che lo stesso assessorato all’ambiente del Comune non fosse al corrente del programmato taglio come ha dichiarato l’assessore Di Bonaventura. Non solo i cittadini, ma persino l’amministrazione sembra non conoscere tutti gli interventi programmati nell’ambito del contratto di Quartiere Cona”.

Venendo all’intervento in sé “è inaccettabile che nel 2023 non si sia potuto progettare una fermata di autobus più moderna e ispirata ai principi della sostenibilità, salvaguardando gli alberi che rappresentano una risorsa per una città poiché garantiscono aria pulita e ombra, oltre a contribuire ad abbassare la temperatura”-

“Teramo manca ancora di un piano del verde – evidenzia Adriano Di Michele, presidente del WWF Teramo – Un’amministrazione comunale che vuole difendere il proprio patrimonio arboreo cerca di intervenire in fase di pianificazione e progettazione al fine di evitare che si taglino indiscriminatamente piante sane ad alto fusto. Una moderna e corretta pianificazione urbanistica suggerisce la creazione anche in città di aree verdi per combattere le cosiddette “bombe di calore” che, con gli effetti del cambiamento climatico in atto, sono sempre più frequenti. Una fermata di autobus dovrebbe essere il luogo ideale dove lasciare alberi per garantire ombra e frescura ai cittadini in attesa del mezzo pubblico. Oltretutto il tiglio è proprio un’essenza forestale particolarmente adatta alla creazione di ombra”.

Il WWF Teramo sollecita l’amministrazione Comunale a realizzare un “piano del verde” in linea con le politiche internazionali ed europee in materia di sviluppo sostenibile e di conservazione della biodiversità. “Se ne parla da tanti anni, ma il piano ancora non c’è. Peraltro il programma del candidato, oggi sindaco, D’Alberto prevede giustamente anche la redazione di un “regolamento comunale per la tutela del patrimonio arboreo e del verde” con la finalità di valorizzare dal punto di vista ambientale, paesaggistico, fitosanitario, la ricchezza degli spazi verdi. Il WWF Teramo auspica che rapidamente si passi dalle parole ai fatti perché la mancata pianificazione finisce per determinare situazioni problematiche, lasciando libertà di manovra a chi intende intervenire sul patrimonio arboreo in maniera non sostenibile”.

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