Questa mattina, infatti, mezzi e operai dell’Anas hanno iniziato a tagliare i 16 tigli malati: alberi da abbattere, per ragioni di sicurezza, sulla scorta della perizia di un agronomo commissionata dal Comune di Martinsicuro. Gli addetti hanno iniziato, progressivamente, ad abbattere gli alberi che sono stati collocati, al momento, ai margini della strada in attesa di essere rimossi e smaltiti.
L’operazione appare abbastanza spedita e sarà conclusa in tempi rapidi. Poi, sempre secondo la relazione che ha dato vita all’ordinanza sindacale, si procederà a potare e ridurre la chioma di altri 13 alberi che connotano via Risorgimento. E dunque, anche da un punto di vista visivo, i tempi dettati dall’ordinanza sembrano essere rispettati. Poi, una volta completate le operazioni, sarà l’Anas a riaprire il traffico sulla 259 nel tratto che conduce al casello della Val Vibrata. E questa è la notizia che tutti attendono, anche perché la prolungata chiusura al traffico della principale via della Val Vibrata, in uno snodo fondamentale per la viabilità del comprensorio, sta creando disagi, ripercussioni anche economiche e proteste all’intera vallata e non solo.