Sparatoria a Colonnella: ancora senza esito le ricerche del malvivente scappato nelle Marche

Colonnella. Potrebbe ancora trovarsi in zona, e comunque questa è una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti, l’albanese di 30 anni, che ieri mattina nel tentativo di seminare i carabinieri, che erano alle sua calcagna, ha aperto il fuoco contro i militari nella zona di Civita di Colonnella.

 

Nella giornata di oggi sono proseguite, senza sosta, le ricerche del giovane (con precedenti per stupefacenti) residente a San Benedetto del Tronto, in tutta la zona al confine tra Marche e Abruzzo. L’albanese (del quale è stata anche diffusa la foto), conosce bene la zona e potrebbe nascondersi anche con la complicità di qualcuno. In ogni caso, le ricerche (coordinate dal nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo, diretto dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie) sono proseguite anche con l’ausilio di un elicottero e anche con strumenti tecnologici.

Le ultime tracce si sono perse giovedì pomeriggio ad Appignano, dove è stata rinvenuta la Mercedes Classe E rapinata al titolare di un agriturismo sotto la minaccia di una pistola. La stessa con la quale il malvivente ha sparato ai carabinieri che lo stavano seguendo.

Restano da verificare altri aspetti legati alla fuga. Ossia ai possibili collegamenti con la donna, brasiliana di 40 anni, residente sempre nel Piceno, che era stata bloccata in prossimità della sala slot dei centri commerciali a Colonnella. La donna, dopo essere stata ascoltata, è stata rimessa in libertà. Anche se l’ipotesi che i due possano essere coloro che, non più di dieci giorni fa, hanno rapinato una sala slot a San Giovanni di Colonnella, resta valida.

 

 

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