I carabinieri della stazione di Castel di Lama, infatti, ieri sera hanno dato esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Ascoli nei confronti dell’albanese poi finito in carcere per l’episodio di Colonnella.
L’uomo, con il volto coperto da un passamontagna e armato di una pistola semi-automatica aveva cercato di rapinare una tabaccheria sul versante piceno della vallata.
Piano fallito, perché il figlio del gestore aveva azionato il sistema anti-rapina, costringendo il malvivente alla fuga. Dalle indagini avviate dai carabinieri poi era stato ricostruito una sorta di identikit che ha prodotto la misura cautelare nei confronti dell’albanese, peraltro in carcere a Brindisi dopo la fuga seguita alla sparatoria.