Primo incarico da questore, con un passato a Palermo dopo le stragi di Falcone e Borsellino, e fresco “reduce” della festa per il terzo scudetto del Napoli, avendo lasciato la polizia ferroviaria partenopea.
Si è presentato questa mattina il nuovo questore di Teramo, Carmine Soriente, che prende il posto di Lucio Pennella trasferito a Ravenna, in un territorio che sta vivendo il dramma delle alluvioni.
Nato a Nocera Inferiore, 57 anni, sposato e con figli, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Salerno nel 1990. Entra in Polizia nel 1991 e, dopo il corso di formazione da Funzionario presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, è stato assegnato al Nucleo Prevenzione Crimine Campania di Napoli con il grado di Commissario e subito aggregato presso la Questura di Palermo a seguito delle note stragi di mafia.
Dal 1994 al 2012 ha prestato servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Salerno, prima come Funzionario presso la Sezione Antidroga e poi Dirigente della Sezione Criminalità Organizzata dove ha conseguito numerosi successi sia nella lotta dei clan di camorra che nel campo del traffico internazionale di sostanza stupefacenti.
Nello specifico, ha partecipato alla cattura in Spagna di Umberto Adinolfi, noto narcotrafficante del salernitano, e Luigi Iannaco, noto capo dell’omonimo clan dell’agro-nocerino. Durante tale periodo ha diretto, a scavalco, anche la Divisione Anticrimine della Questura di Salerno.
Promosso Primo Dirigente, ha diretto il commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno Marina (RC) dal 2012 al 2013 dove, sotto la direzione della D.D.A. di Reggio Calabria, ha raggiunto importantissimi successi investigativi, con numerosi arresti e sequestri di beni, per circa 50 milioni di euro, nei confronti di appartenenti alla “ndrangheta”.
Nello stesso periodo, a Siderno, ha diretto servizi di Ordine Pubblico in occasione degli sbarchi di immigrati e visite istituzionali di Autorità. Nel 2013 è stato trasferito presso la Questura di Isernia quale Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e Immigrazione e, successivamente, ha assunto la direzione del Reparto Mobile di Bari fino al 2014.
Dal 2014 al 2018 ha diretto l’importante Sezione Polizia Stradale di Napoli dove oltre a svolgere i servizi di scorta a tutela di numerosi Capi di Stato e Autorità di livello internazionale, ha diretto i servizi di scorta e viabilità in occasione della visita del Santo Padre a Napoli. Dal 2018 al 2021 ha diretto il IV Reparto Mobile di Napoli garantendo, in piena pandemia, il pieno svolgimento dei servizi di ordine pubblico a cura di uno dei Reparti di Polizia più importanti sul territorio nazionale.
Promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato dal 01/01/2021, è stato nominato Consigliere Ministeriale presso la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato del Dipartimento di Pubblica Sicurezza assumendo, infine, la direzione del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania di Napoli. Anche in questa fase, seguendo in prima persona i diversi servizi della Specialità Ferroviaria, ha conseguito importantissimi risultati sul piano della prevenzione e del controllo del territorio, garantendo in ogni circostanza il regolare esercizio del trasporto ferroviario e la sicurezza dei viaggiatori. Nel corso della sua lunga attività professionale ha conseguito importanti risultati, ottenendo il plauso dell’autorità giudiziaria con la quali si è interfacciato e numerosissimi riconoscimenti da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e delle Istituzioni Locali. Oggi, appena giunto in Questura, Soriente ha deposto una corona in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, per poi incontrare il Prefetto ed avviare gli incontri istituzionali.