Silvi. La situazione di caos che si è creata sulla Statale 16, a causa della A14 chiusa ai mezzi pesanti, non è responsabilità del Sindaco Andrea Scordella, “primo soggetto danneggiato”, ma lo stesso, secondo il Partito Democratico di Silvi, dovrebbe “porre in essere tutte le azioni necessarie a preservare la salute e a garantire la sicurezza dei suoi concittadini”.
Il Pd locale, con una richiesta avanzata lo scorso 26 gennaio a firma del segretario Antonio Di Blasio, si è per questo appellato al Sindaco per l’emissione urgente di un’ordinanza di interdizione del traffico pesante nelle sole ore diurne. “Siamo convinti, infatti”, si legge nella richiesta ufficiale, “che un intervento in tal senso permetterà a Lei e soprattutto ai cittadini di Silvi di affrontare con una maggiore serenità tale situazione di emergenza”.
La replica del Sindaco Scordella
Egr. dott. Di Blasio,
in riferimento alla Sua richiesta, fatta a nome del PD di Silvi, dell’emissione di una mia ordinanza di interdizione del traffico pesante nelle ore diurne sulla SS 16 per la parte che attraversa il nostro territorio comunale, Le comunico che attualmente non ci sono i presupposti per un’ordinanza contingibile, ossia la sussistenza e l’attualità del pericolo, il rischio concreto di un danno grave e imminente per l’incolumità pubblica e per l’igiene. La normativa vigente consente al sindaco l’adozione di un’ordinanza solo «al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini». E’ del tutto superfluo ricordare che la dichiarazione di situazioni di “gravi pericoli” per l’incolumità dei cittadini è compito specifico di altro soggetto pubblico preposto all’accertamento, nel nostro caso l’ARTA, azienda regionale per la tutela ambientale. Come certamente Lei saprà, da diversi giorni l’ARTA, su nostra richiesta, ha posizionato una centralina mobile per il rilevamento della qualità dell’aria sulla statale i cui primi due dati ufficiali attestano che finora, pur registrando un innalzamento degli elementi inquinanti, non sono stati raggiunti e nemmeno sfiorati i limiti di legge, di tal che non si può parlare di “gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini”. Nel frattempo, ho provveduto a far installare dall’ARTA sulla statale un rilevatore fonometrico che misurerà per una settimana H24 il grado di inquinamento acustico. Gli esiti di tale monitoraggio saranno presi inconsiderazione, laddove si rilevassero causa di grave pericolo per la salute dei cittadini, per la valutazione della esistenza del requisito per l’emissione dell’ordinanza de quo. Mi consenta, infine, una considerazione sulla sua Sua proposta. Se si interdicesse, come Lei richiede, il traffico pesante solo nelle ore diurne, è lecito pensare che l’intero carico del traffico pesante sarebbe trasferito nelle ore notturne con conseguenze a dir poco devastanti proprio per la sicurezza e la salute pubblica, dal momento che già oggi i cittadini che hanno l’abitazione lungo la SS 16 denunciano un grave stato di disagio per i rumori notturni causati dal transito di un numero presumibilmente molto inferiore di mezzi pesanti. Le assicuro, comunque, che sarà mia cura vigilare attentamente l’andamento dei monitoraggi ed emettere un’ordinanza di interdizione del traffico pesante nel caso in cui si accerterà la presenza dei requisiti indispensabili per la sua emanazione”