Silvi. Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale su un progetto di riqualificazione del plesso scolastico di San Silvestro chiuso temporaneamente per ragioni di sicurezza, sui social è scoppiata la polemica.
A placarla è stata proprio il sindaco Andrea Scordella che alla foto postata sul gruppo Facebook Silvi nell’Anima ha replicato così: “Penso che la sicurezza dei nostri figli sia la cosa più importante, perciò se una scuola non è momentaneamente sicura ed ha bisogno di un intervento strutturale urgente… credo che si possa preferire qualche km in più che una tragedia in meno. Per il futuro invece di San Silvestro posso dire che faremo di tutto per recuperare un plesso che esiste da sempre… (addirittura mia madre è andata lì)”. Lo striscione appeso alla ringhiera della scuola di San Silvestro recita: La scuola sicura non si chiude…non si divide…ci sono bambini! Non burattini!.
Scordella puntualizza ancora: “Mentre per la collocazione dei nuovi spazi la competenza gestionale è dell’Istituto, noi stiamo dando gli spazi alternativi, vedasi Scuola San Giuseppe in via Santo Stefano, che nei prossimi giorni sarà disponibile. Purtroppo l’edilizia scolastica è un problema annoso che interessa tutta Italia ma solo oggi ce ne accorgiamo, però se analizziamo che Scuola Bindi anni ‘30, Giovanni Pascoli anni ‘50, San Silvestre anni? Ma quando c’è stata abbondanza di risorse cosa abbiamo fatto? L’Italia vive in emergenza … e per questo che le cose purtroppo sono sempre ingarbugliate. Per quanto ci riguarda il progetto esecutivo del nuovo polo scolastico è quasi pronto. Solo il tempo e la burocrazia italiana ci daranno le risposte che cercate, il nostro lo stiamo facendo!”.