Silvi. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del completamento della pista ciclabile che comprende l’attraversamento del lungomare dalla zona dell’ex Villaggio del Fanciullo fino al ricongiungimento con il tratto già realizzato a nord all’altezza dell’hotel Abruzzo Marina.
L’elaborato, redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la supervisione dell’assessore ai Lavori Pubblici, ingegner Pamela Giancola, è la sintesi di quanto emerso nelle riunioni con i vari portatori di interesse, con la FIAB,con le associazioni locali e i comitati di quartiere, sottoposta, a conclusione del procedimento, all’esame e all’approvazione della Conferenza di Servizi tenutasi il 25 luglio scorso. La giunta si è riservata la possibilità di adottare accorgimenti tecnici in fase di predisposizione e approvazione del progetto esecutivo come, ad esempio, quello di prevedere aree attrezzate a servizio dei ciclisti e lo spostamento sul lato mare dei parcheggi ora previsti sul lato collina per garantire una maggiore sicurezza dei ciclisti e delle utenze deboli in generale. Tale spostamento, oltretutto, limiterebbe gli attraversamenti della sede stradale da parte di chi parcheggia e garantirebbe un numero maggiore di posti auto.
“La realizzazione della pista ciclabile – ha detto il sindaco Andrea Scordella – si avvia finalmente a conclusione. I problemi e le osservazioni che sono arrivati da più parti sono stati tutti presi in considerazione, esaminati e, per quanto tecnicamente possibile, accolti e riuniti nel progetto definitivo che abbiamo approvato in giunta. Siamo consapevoli visto l’interesse mostrato da tante persone, alcune anche contrarie alla realizzazione dell’importante opera, che probabilmente non si riuscirà a conciliare tutte le ipotesi avanzate in questi mesi. Quel che è certo è che per noi ha contato e conterà solo il supremo interesse del bene della nostra città e del suo sviluppo sociale e turistico”.
“La conformazione del territorio della marina – ha aggiunto l’assessore Pamela Giancola – e la sua consistenza urbanistica e ambientale non ci hanno, certamente, aiutato nel nostro lavoro. Il lungomare con la sua storica configurazione caratterizzata dall’ampia passeggiata, dalle aiuole e dagli alberi hanno richiesto un intervento di microchirugia urbanistica, indispensabile per tentare un’operazione di salvaguardia delle cose belle esistenti e coniugarle con le esigenze tecniche e regolamentari di una moderna pista ciclabile. A questa considerazione si aggiunga l’esigenza di mantenere quantomeno gli standard oggi esistenti sia in fatto di parcheggi che di passeggiata pedonale, sia del verde che degli spazi da confermare alla disponibilità di attività turistico/ricreative che da sempre hanno avuto l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico. Quello che abbiamo approvato è il progetto definitivo che è una tappa fondamentale verso la conclusione dell’iter amministrativo. Il prossimo passo sarà la redazione del progetto esecutivo dove inseriremo alcune significative modifiche, suggerite in sede di Conferenza dei Servizi ed emerse a seguito di un approfondimento sugli aspetti caratterizzanti la migliore fruibilità dell’opera e il rispetto dell’ambiente che stiamo facendo insieme all’Ufficio tecnico”.