Silvi. Dopo il maltempo di domenica scorsa che ha causato la caduta di grossi rami e pini interi in città, il Conalpa Silvi esprime piena solidarietà a quanti hanno subito danni conseguenti a tali cadute.
“Amaramente abbiamo dovuto constatare nelle ore successive a questi eventi, sopratutto sui social locali, il tentativo di collegare gli incresciosi fatti con la presunta pericolosità delle alberature del lungomare. Troviamo questo atteggiamento fortemente sbagliato e tendenzioso visto che tali “accuse” sono sorte in concomitanza del discorso pista ciclabile mentre prima, pare, tale pericolosità nessuno l’aveva percepita. I forti venti creano sempre il pericolo di cadute di rami o alberi, nulla di straordinario. In passato, come anche in futuro, tali eventi atmosferici di forte intensità portano a queste problematiche, ci meravigliamo invece che mentre prima si prendeva atto di tali possibilità, che sono nell’ordine naturale delle cose, oggi si grida allo scandalo”.
“Questi episodi non fanno altro che sottolineare l’importanza, oramai non più procrastinabile, di dotarsi a livello comunale di un Piano di Gestione del Verde per cui da mesi”, sottolinea Listorti Roberto portavoce di Conalpa Silvi, stiamo sollecitando l’amministrazione. Una corretta gestione del verde non eviterà nuove possibili cadute dovute a forte maltempo ma sicuramente ne ridurrà notevolmente le probabilità. Una costante e corretta manutenzione (dalle potature che debbono essere fatte con criterio e logica al controllo periodico) non solo è doverosa per una città che dimostra sensibilità verso il proprio patrimonio arboreo ma necessaria per prevenire pericoli a persone e cose”.
“La storia insegna che gli alberi possono anche cadere, sopratutto se sottoposti ad eventi atmosferici forti, ma insegna anche che se non ci si prende cura in maniera seria, queste eventualità si moltiplicano esponenzialmente. Quindi perpetrare una campagna anti-albero utilizzando, in malafede, eventi che sono del tutto naturali è intellettualmente e moralmente, a nostro avviso, sbagliato. Crediamo fermamente invece che il verde comunale vada tutelato e gestito meglio in modo da limitare al massimo possibili problemi, ma questo potrà accadere solo se il comune di Silvi deciderà finalmente di dotarsi del piano di gestione del verde che fisserà i paletti da qui in futuro, e vincolerà anche le future amministrazioni su come vada gestito il nostro patrimonio floristico, altrimenti ogni amministrazione che verrà si sentirà libera di fare e disfare a proprio piacimento creando solo tanta confusione e tanti danni.
Oggi paghiamo le scelte politiche errate del settore, decine e decine di anni di mancata progettualità e competenza. La colpa non è sempre della natura ma, sempre più spesso, dell’uomo che ne abusa e la gestisce molto male salvo poi non assumersene la responsabilità”.