Questo l’epilogo di una storia che trae origine certamente da violenze domestiche che vede responsabile M.T. 50enne rumeno residente a Silvi. Sua moglie e sua figlia ormai da qualche giorno si erano allontanate da casa per tutelare la loro incolumità, qualche giorno fa l’uomo addirittura aveva iniziato a gettare elettrodomestici dal quarto piano facendoli cadere nella pubblica via, un delirio che non ha conosciuto fine.
Ma ieri, i Carabinieri di Silvi lo hanno tratto in arresto con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio aggravato e violazione di domicilio. L’uomo, infatti, non avendo più la disponibilità dell’appartamento in cui viveva fino a qualche giorno prima con la propria famiglia, allo scopo di danneggiare i vestiti della moglie e della figlia ancora rimasti all’interno, dapprima ha sfondata la porta e poi ha appiccato il fuoco all’interno dell’armadio dove appunto erano conservati i vestiti delle due donne.
Le fiamme si sono immediatamente propagate per tutto l’appartamento. Fumo e fiamme hanno fatto scappare terrorizzati tutti gli inquilini dell’intero stabile, immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme evitando un disastro, e dell’Arma di Silvi che ha bloccato l’uomo proprio all’uscita della palazzina.
Oggi l’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Teramo.