Silvi. Dopo l’emanazione dell’ordinanza sull’uso degli spazi pubblici di Silvi Paese da parte di esercenti e del comportamento richiesto ai cittadini che frequentano la zona del Belvedere, sarebbero sorte delle polemiche motivo per cui l’assessorato al Commercio e Turismo ha pubblicato sul sito del Comune le risposte (FAQ) alle domande che sono state poste all’amministrazione.
Tre sono stati, in particolare, i quesiti. Con la prima domanda si richiedeva se è consentito bere o mangiare un gelato o un panino sulla Loggia. L’assessore al Commercio e Turismo Giuseppina di Giovanni, ha risposto: “Si, l’ordinanza è stata emanata per regolare, non solo gli assembramenti, ma anche un fenomeno che negli ultimi anni è diventato una moda a scapito del decoro urbano, ossia gruppi di persone che mangiano e bevono usando le panchine e i muretti del belvedere come tavolini, abbandonando i rifiuti e spesso facendoli cadere dietro i muretti, sotto agli archi, dove è difficile raccoglierli. Questa sorta di “pic-nic” sulla loggia è vietato”.
La seconda richiesta di chiarimento era volta a sapere se si può bere una bibita, mangiare un gelato o un panino seduti su una panchina del belvedere di Silvi Paese. “Si – ha risposto l’assessore Di Giovanni – ma senza abbandonare i rifiuti sopra o a fianco alla panchina, che non può essere occupata per allestire un pic nic tra amici e familiari. E’ necessario rispettare l’ambiente e il decoro urbano e lasciare le panchine anche a chi vuole solo ammirare il panorama o scattare foto”.
Rispondendo alla terza domanda con la quale si chiedeva dove è possibile consumare il cibo da asporto, l’assessore Di Giovanni ha precisato che: “Sono stati allestiti dal Comune in collaborazione con i commercianti dell’Associazione “Antico borgo marinaro di Silvi” dei punti di ristoro, dove le famiglie, i giovani e tutti possono consumare bevande e cibo, comodamente seduti su panche o tavolini. Gli stessi si trovano sul belvedere ( Circonvallazione Boreale nord est); nella piazzetta S.Antonio (dietro il Forno); e in vicolo del sacco”.
