Silvi. “La città è insicura, in preda a continui attacchi, prima gli incendi delle auto, dopo una serie di furti, abbandono di rifiuti ingombranti e adesso atti vandalici”. Così il consigliere comunale Rocchio, relativamente alle ultime dichiarazioni del Sindaco.
“Il Sindaco che fa? Invece di ammettere il suo piu’ totale fallimento amministrativo (ricordiamo che si era presentato come colui che avrebbe messo ordine e sicurezza, ad una città che comunque godeva di ottima salute, riempito di video sorveglianza ogni luogo) da la colpa ad una congiura politica avversa nei suoi confronti, atta solo a screditare la città, per colpire lui”.
“Dichiarazioni folli e gravissime, che non fanno altro che certificare come, lo stesso primo cittadino sia in preda a una crisi di identità politico amministrativa mai vista prima”, fa eco Partipilo. “Una amministrazione ferma, che non riesce a decidere, bloccata dalle segreterie del partito di maggioranza che non si occupa dei problemi e quelle poche cose che fa, le fa male”, proseguono Comignani e Di Francesco. “Basta ricordare che gli stessi atti legati al bilancio del consiglio del 30 settembre, convocato e richiesto dalla maggioranza, è stato rimandato per mancanza della documentazione necessaria alla discussione.
Siamo preoccupati, ormai l’appoggio istituzionale sovracomunale è chiaramente assente e questa giunta, Sindaco in primis, non è capace di sbrigare neanche la normale amministrazione, oltre che dannosamente muoversi ogni qual volta, in maniera confusionale, cerca di attivarsi”.
“Pista ciclabile, abbattimento dei Pini e dei fortini della seconda guerra mondiale, bloccati per mancanza dei permessi necessari, lavori alla palestra di Silvi alta fermi, sversamenti in mare, oltre che nessuna significativa azione e programmazione, degna di una minima e necessaria manutenzione delle strade, solo per citare alcune delle ultime e importanti priorità del paese. Come se i selfie di Pontida di cui orgogliosamente il Sindaco ha dato vanto, risolvessero i problemi di una città sempre piu’ abbandonata e senza una reale, autoritaria, visionaria e capace guida amministrativa!”, conclude la minoranza, “sempre piu’ preoccupata per la città”.