A seguito della determina emessa dal dirigente dei Servizi tecnici, l’ingegner Nazzareno Ferrante, sono iniziate le operazioni di ripascimento artificiale in alcune zone di spiaggia comprese tra piazza Colombo e la foce del torrente Piomba che si concluderanno nel giro di una decina di giorni.
“L’intervento – ha precisato il sindaco Andrea Scordella – non sarà effettuato come in precedenza con prelievo della sabbia a mare, perché tutto il tratto di mare è interessato da interventi di difesa rigida mediante barriere soffolte che potrebbero ostacolare il prelievo della sabbia dal fondale marino. Così come il prelievo di sabbia effettuato entro 200 metri dalla battigia, potrebbe minare la stabilità delle barriere. A questo si aggiunga la necessità di salvaguardare il novellame delle vongole. Inoltre – ha aggiunto il sindaco Scordella – il Servizio Opere Marittime della Regione Abruzzo, nel comunicare che la situazione dell’arenile in cui è richiesto l’intervento risulta in sofferenza e necessita di un urgente intervento, ha aggiunto che occorre però procedere al ripascimento con modalità differenti, ossia con apporto di sabbia derivata da cava a terra”.
E ancora: “Con la determina del dirigente Ferrante, che segue gli accordi convenuti con la ditta appaltatrice marchigiana Area Delta per l’utilizzazione di diverso materiale per il ripascimento – ha concluso il sindaco Scordella – sono stati fissati i termini dell’intervento e i tempi di attuazione: la sabbia da cava da posizionare sugli arenili in sofferenza dovrà essere formata di granuli caratterizzati e compatibili con la sabbia dell’arenile, inalterabili all’acqua di mare e i lavori si dovranno concludere entro fine mese”.