Silvi. “Entro la prossima primavera nella nostra città troverà compimento il progetto di completamento della rete di video sorveglianza sulla marina e a Silvi Paese”. E’ il comandante della Polizia Locale, Giustino Michetti, a dare ufficialmente la tanto attesa notizia.
“Nello specifico – ha precisato il comandante Michetti – l’intervento, che abbiamo messo in atto a seguito delle disposizioni fornite dall’amministrazione comunale, consiste nel potenziamento, nell’ampliamento e miglioramento della qualità del servizio delle postazioni esistenti che da 9 saliranno a 21. Con la nuova rete avremo la possibilità di tenere sotto controllo h24 il territorio compreso nel progetto. Non solo, ma disporremo di strumenti e di telecamere ad alta definizione capaci di leggere le targhe delle auto in transito e di seguirne i movimenti per un raggio di circa 500 metri. A tal proposito – ha aggiunto Michetti – assicureremo il controllo di tutti i mezzi o persone che entrano o escono dai punti strategici del territorio comunale a nord verso Pineto, ad ovest verso Atri e a sud verso Città S. Angelo. Questa nuova opportunità consentirà di prevenire e di individuare in tempo reale ogni possibile fenomeno di criminalità perché avremo la possibilità di individuare attraverso le nuove e moderne telecamere, le auto rubate o le auto e altro genere di mezzi usati per compiere attività criminose”.
“Con questa iniziativa – ha detto il sindaco Andrea Scordella – daremo completa attuazione al decreto Minniti mediante gli obiettivi che ci siamo prefissati d’intesa con la Prefettura di Teramo. Le nuove telecamere, cosiddette intelligenti, saranno determinanti per migliorare la sicurezza della città e dei cittadini. Per garantire la perfetta funzionalità dell’intero sistema di controllo abbiamo previsto l’affidamento della manutenzione per tre anni a una ditta specializzata. Ma non è tutto – ha aggiunto Scordella – perché il nostro server prevede la possibilità di controllare ben 180 telecamere. A tal uopo prevediamo, non appena in città disporremo della fibra, anche un campagna denominata “adotta una telecamera” tra operatori economici, imprenditori, titolari di stabilimenti balneari e quanti altri saranno interessati alla nostra proposta, ai quali proporremo l’installazione di una telecamera nei pressi delle singole attività”.