Silvi. Il sindaco Andrea Scordella, che gestisce la delega al Demanio marittimo ad uso turistico, è intervenuto questa mattina sul problema sollevato da alcuni titolari di stabilimenti balneari interessati dall’erosione, che si sono detti seriamente preoccupati per la difficile situazione venutasi a creare anche quest’anno a seguito delle mareggiate. Ci sono lidi in cui la spiaggia è talmente ridotta da rendere, anche alla luce delle preannunciate disposizioni anti Covid-19, praticamente impossibile il posizionamento degli ombrelloni.
“Non siamo restati ad aspettare – ha detto il sindaco Scordella – che qualcosa si muovesse, ma abbiamo posto con insistenza il problema agli uffici regionali competenti sollecitandoli a prevedere interventi urgenti e solleciti. La situazione di incertezza determinatasi a seguito della grande crisi sanitaria in atto – ha aggiunto il sindaco Scordella – non ha certo favorito l’adozione nei tempi giusti, da parte della Regione, dei provvedimenti amministrativi che nelle precedenti stagioni hanno assicurato lo svolgimento della stagione balneare. Peraltro – ha evidenziato Scordella – i ritardi derivati per questi gravi motivi non hanno consentito di pianificare in maniera chiara l’impostazione e le modalità di svolgimento della stagione balneare che, ad oggi, non si bene quando partirà. Insieme ad altri sindaci interessati dallo stesso problema, abbiamo sollecitato la Regione a fornire appena possibile le risorse indispensabili per assicurare un intervento urgente”.
“Dalla Regione – ha detto il sindaco Scordella – abbiamo avuto assicurazione che in questi giorni si sta provvedendo a emanare una determina con la quale si assegnano risorse ai comuni, tra i quali è compresa Silvi, in cui il fenomeno dell’erosione della spiaggia è particolarmente grave. Cercheremo di procedere con estrema tempestività adottando la forma di assegnazione dei lavori mediante trattativa privata ristretta a tre o quattro ditte specializzate. Assicuro – ha aggiunto il sindaco – che ce la stiamo mettendo tutta e faremo in modo che i concessionari interessati siano messi nelle condizioni di lavorare anche questo difficile anno”.