Silvi. Il vecchio canile comunale di Piane Maglierici disporrà a breve di altri tre box e dei servizi connessi alla sua gestione. I lavori di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento e messa in sicurezza, progettati dall’Ufficio Manutentivo che ne sta curando direttamente anche la realizzazione, sono iniziati lunedì scorso e la loro conclusione è prevista il prossimo ottobre.
“Con il cantiere del canile comunale aperto a Piane Maglierici – ha detto il sindaco Andrea Scordella – l’amministrazione comunale va avanti nel suo programma di ammodernamento e messa a norma delle strutture pubbliche che da anni aspettano il loro definitivo completamento funzionale e burocratico. Il canile comunale fu spostato d’urgenza dall’ex mattatoio comunale nel 2011 con un’ordinanza del sindaco Gaetano Vallescura a seguito dell’esondazione del torrente Cerrano che inondò i locali del canile che si trovavano sulla sponda sud del corso d’acqua. Adesso lo vogliamo rendere perfettamente agibile e funzionale alle accresciute esigenze della città”.
“Nel corso degli anni – ha dichiarato il vice sindaco Fabrizio Valloscura – nel canile di Piane Maglierici sono stati eseguiti lavori saltuari che permettono di ospitare una quarantina di cani. L’intervento in atto consiste, in particolare, nella realizzazione di ulteriori tre box e dei servizi connessi per la gestione dell’impianto, ovviamente, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e urbanistiche per dotare la struttura della regolare agibilità. In tal senso, abbiamo chiesto e ottenuto la preziosa collaborazione e la consulenza tecnica della ASL di Teramo e della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. La gestione del canile è affidata, mediante apposita convenzione, proprio alla locale sezione della suddetta Lega che sta operando con ottimi risultati. La dotazione finanziaria dei lavori – ha precisato Fabrizio Valloscura – attualmente, è assicurata con fondi propri del bilancio comunale, pari a 30.000 euro, ai quali si potrebbero aggiungere le risorse statali previste dal DPCM, il cosiddetto Decreto Sud, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 244 del 2020 che è efficace fino al 2023”.