“Mentre le scuole sono in evidente sofferenza per le difficoltà di garantire il servizio, l’assistenza, l’inclusione, la vigilanza, l’ordinato lavoro delle segreterie, il funzionamento dei laboratori e l’offerta formativa, si parla, invece, di merito. Chiediamo cose concrete quali più organici ATA in provincia di Teramo e la risposta è: va tutto bene, adesso occorre parlare di merito. Basta recarsi in qualsiasi scuola della provincia per constatare che così non è. Le difficoltà organizzative e di gestione vengono affrontate con il sacrificio e la buona volontà dei singoli”.
A dirlo la Flc Cgil di Teramo.
“Per questo serve un investimento straordinario dello Stato, l’opposto dell’autonomia differenziata, serve far funzionare la scuola pubblica e non annebbiare la vista con il cambio di nome del ministero, che introducendo il merito non assolve al suo compito costituzionale di garantire il diritto allo studio (e non all’addestramento) a tutti e a tutte. Nei prossimi giorni la FLC CGIL Teramo ha organizzato assemblee in tutte le scuole della provincia per discutere di questi temi con i docenti e gli ATA”.