“Dinanzi alla discriminante erogazione di servizi stabilita per censo e razza sostenuta e avallata dalla recente delibera dell’amministrazione comunale di Montorio al Vomano inerente l’accesso al diritto al servizio di refezione e di trasporto scolastico, il Comitato Provinciale Arci Teramo in accordo con l’Associazione Roshanak di Isola del Gran Sasso (primo centro di accoglienza Arci nel territorio Provinciale) ha provveduto tramite l’Avv Stefania De Nicolais a segnalare all’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri la grave violazione dell’art. 43, co. 2, lett. b, Testo Unico sull’Immigrazione”.
A spiegarlo il presidente del Comitato Arci, Giorgio Giannella, in merito al caso scuolabus gratuiti.
E ancora: “Dinanzi alla scomposta risposta del sindaco, che minaccia denunce e giudica ogni opinione avversa come ‘un’insulto alla città’, lo invitiamo a ripristinare lo stato di diritto e a considerare le azioni di welfare non come concessioni personali feudali ma piuttosto come imprescindibile fondamento del dettame costituzionale. In conclusione lo esortiamo a rispettare la storia della propria città che ha l’onore di amministrare pro- tempore”.
Anche il Movimento 5 Stelle prende posizione sull’argomento: “Conoscevamo Montorio come un modello di inclusività, mentre oggi ci sono persone (bambini) che, in periodi di difficoltà, possono assere aiutate, mentre altre nelle stesse condizioni no, in base all’origine “etnica” – dicono Valentina Corneli, portavoce alla Camera dei Deputati e
Sabato prossimo, organizzata da “Campetto Occupato” di Giulianova, manifestazione a Montorio a partire dalle 17: “Nessuna discriminazione sulla pelle dei bambini”.