“Appena calata l’attenzione sul caso Sval, dopo tre anni di inerzia, la maggioranza guidata dal Sindaco Andrea Luzii propone di chiudere la vicenda ricorrendo ad un accordo integrativo ai sensi art.11 Legge 241/90 che nel caso specifico sembrerebbe tutelare ben altri interessi che non quelli pubblici e quindi potrebbe generare ulteriori contenziosi”.
Ricordando che la ditta aveva eseguito lavori “abusivi” dopo che il Comune aveva annullato in autotutela la delibera di variante al PRG e richiesto la riduzione in pristino dei lavori, quest’ultimi eseguiti in difformità con il permesso di costruire conseguente annullato.
Il Comune di Sant’Omero accollandosi un importante onere finanziario ha ritenuto giustamente di difendere la legittimità del proprio operato, opponendosi nel giudizio promosso dalla ditta dinanzi al Tar.
Il Tar ha sottolineato e ribadito che “l’ordinanza di ripristino” costituisce provvedimento sanzionatorio vincolato, atteso che l’esercizio repressivo dell’abuso costituisce atto dovuto.