Sant’Omero. Dubbi da parte della minoranza consiliare sull’accordo raggiunto tra il Comune di Sant’Omero e l’azienda Sval. A sollevare perplessità in merito, dopo il passaggio consiliare, è il gruppo di minoranza Sant’Omero Futura che sulla vicenda ha diffuso un comunicato.
“Appena calata l’attenzione sul caso Sval, dopo tre anni di inerzia, la maggioranza guidata dal Sindaco Andrea Luzii propone di chiudere la vicenda ricorrendo ad un accordo integrativo ai sensi art.11 Legge 241/90 che nel caso specifico sembrerebbe tutelare ben altri interessi che non quelli pubblici e quindi potrebbe generare ulteriori contenziosi”.
La delibera di consiglio comunale, corredata dai pareri favorevoli dell’ufficio tecnico e dalla ragioneria, è stata approvata con i soli voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha votato contro allegando una relazione motivata, sul piano giuridico e tecnico.
Ricordando che la ditta aveva eseguito lavori “abusivi” dopo che il Comune aveva annullato in autotutela la delibera di variante al PRG e richiesto la riduzione in pristino dei lavori, quest’ultimi eseguiti in difformità con il permesso di costruire conseguente annullato.
Il Comune di Sant’Omero accollandosi un importante onere finanziario ha ritenuto giustamente di difendere la legittimità del proprio operato, opponendosi nel giudizio promosso dalla ditta dinanzi al Tar.
Il Tar ha sottolineato e ribadito che “l’ordinanza di ripristino” costituisce provvedimento sanzionatorio vincolato, atteso che l’esercizio repressivo dell’abuso costituisce atto dovuto.
Alla luce di tutto ciò invece la maggioranza approva in Consiglio Comunale del 29 marzo 2023 un accordo con la ditta SVAL, a questo punto ci chiediamo se ispirato ai principi di correttezza e imparzialità a cui la pubblica amministrazione dovrebbe sempre tendere.
Come minoranza restiamo con i nostri dubbi riguardo la procedura di accordo intrapresa tra Ente e Privato, nel frattempo attenderemo l’approvazione della variante al PRG.
