E’ il bilancio in cifre di una capillare operazione di controllo effettuata sul territorio di Sant’Omero dalla polizia locale guidata dal tenente Vito Rocco Pace. Verifiche che gli agenti hanno perseguito in stratta collaborazione con questura e prefettura per monitorare, e di riflesso sanzionare, coloro che ospitano sul territorio comunale degli stranieri.
Nello specifico, si tratta della documentazione che va presentata alle autorità per coloro che decidono di ospitare nelle propria residenza, per periodi più o meno lunghi (e per svariate ragioni, dal lavoro, vacanza, studio e fino a possibili ricongiungimenti familiari).
Ebbene, la dichiarazione di ospitalità va comunicata alle autorità entro le 48 ore dall’arrivo dell’ospite e vanno allegati alcuni documenti imprescindibili.
Ebbene, dai controlli dalla polizia locale sono emerse delle irregolarità da parte di 16 cittadini (13 cinesi, 2 italiani e un sudamericano), che nel disbrigo delle pratiche avevano omesso di trasmettere parte della documentazione o in alcuni casi non avevano comunicato l’ospitalità di cittadini stranieri nelle 48 ore successive al loro arrivo.