Sant’Omero. Da due anni è l’unico componente della polizia locale in servizio al Comune di Sant’Omero. In pratica è il comandante di sé stesso, dopo l’addio di due agenti effettivi: uno andato in pensione, l’altro assegnato ad un altro settore della macchina amministrativa.
Ora, di fronte ad una situazione che non si sblocca e resta tale, il tenente Vito Rocco Pace, ha deciso di segnalare l’anomalia al Presidente della Repubblica e al Ministero degli Interni. Ecco, dunque, che dopo le missive scritte dal sindacato e dallo stesso comandante al prefetto, ora il “caso” Sant’Omero è finito sul tavolo del Presidente della Repubblica.
Cosa dice la legge. La dotazione organica della polizia locale, secondo quanto stabilito dall’Ente, dovrebbe essere di 6 agenti, più il comandante. In ogni caso inferiore a quelle che sono le norme regionali, che per un Comune di Sant’Omero dovrebbe essere di 10 dipendenti (9 agenti più il comandante).
In questo caso, però, in servizio è rimasto solo il tenente Pace, che a più riprese ha rappresentato la problematica all’amministrazione comunale. Tranne che nel periodo estivo, dove un agente viene assunto a tempo determinato per circa un mese, tutte le attività che competono alla polizia locale, fanno capo al solo comandante.
Il prefetto ha a sua volta sollecitato il Comune, ma al momento la situazione resta tale. Così tutta la vicenda è stata portata all’attenzione di Mattarella e al Ministero della Funzione Pubblica.