Sant’Omero. Due furti ravvicinati, sempre con la stessa tecnica e alimentati, probabilmente, dalle stesse mani. Il tutto in piena epoca coronavirus, quando i danni materiali delle irruzioni si uniscono al periodo di magra per tanti operatori commerciali.
Come dire, piove sul bagnato. Da una parte l’emergenza sanitaria, dall’altra le razzie, praticamente indisturbate dei ladri. Scenario con il quale ha dovuto convivere, nelle ultime due settimane, Gimmi Cordoni, titolare del bar-tabacchi-ristorante Black and White, in via dello Sport di Sant’Omero. Il pubblico esercizio in piena emergenza Covid19, è stato nel mirino del ladri (probabilmente gli stessi), che hanno fatto irruzione del locale. Sempre con la tessa tecnica, arraffando tabacchi per oltre 3500 euro nei due diversi raid. In entrambe le occasioni i ladri (ripresi dalle telecamere), hanno sfondato un ingresso laterale e nonostante l’attivazione dell’allarme con nebbiogeno, si sono impossessati di “bionde” per oltre 1500 euro.
Mercoledì scorso, sempre nottetempo, la banda è tornata in azione. Questa volta anche muniti di una mola per aprire una piccola cassaforte. Che però era vuota e per giunta aperta. A quel punto, con il poco tempo a disposizione hanno svuotato il contenitore delle sigarette (circa 2mila euro) e poi dopo aver rotto anche la porta d’ingresso si sono allontanati.
Episodi che hanno, però, generato una reazione piuttosto amareggiata da parte del titolare che ha lanciato un appello alle istituzioni. “Non lasciateli soli”, dice l’esercente, “ non ci sono controlli e le nostre attività, allo stremo per l’emergenza coronavirus, devono anche subire le scorribande di ladri”.