Invaso dei rifiuti localizzato a Sant’Omero, di proprietà dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, e oggetto proprio in questi tempi dei lavori di definitiva chiusura.
Secondo quando riporta il quotidiano “La Città”, nelle scorse settimane”, il sostituto procuratore Silvia Scamurra, ha firmato otto citazioni dirette di giudizio nei confronti di amministratori pubblici e della società di gestione del ciclo integrato dei rifiuti (Poliservice) e tecnici dell’Unione dei Comuni per la gestione di rifiuti non pericolosi in violazione delle prescrizioni autorizzative e abbandono incontrollato di rifiuti non pericolosi. La discarica di Ficcadenti, inutilizzata da anni, era finiti nell’alveo delle rocedure di infrazione dell’Unione Europea, per siti contaminati.
Due contestazioni al Testo Unico sull’ambiente per i quali gli imputati saranno chiamati a rispondere dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Teramo il prossimo 19 ottobre.
La citazione diretta a giudizio riguarda Umberto D’Annuntiis (ex sidnaco di Corropoli con delega all’ambiente all’Unione dei Comuni, ora sottosegretario alla giunta regionale), il sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli, quello di Sant’Egidio Rando Angelini (in epoche diverse presidenti dell’Unione dei Comuni), tre ex responsabili del settore lavori pubblici dell’Unione (Alessia Lupi, Dalila Pulcini e Angelantonio Cretone), Gianni Antelli (ex presidente della Poliservice) e Gabriele Ceci, direttore della società che gestisce il ciclo integrato i rifiuti.
Secondo la Procura di Teramo gli otto imputati, in concorso tra loro, non avrebbero messo messo in pratica le prescrizioni dell’Europa per la gestione post-operativa della discarica per sovvalli di Ficcadenti.
Lavori che sono in corso in queste settimane, attraverso un finanziamento Masterplan di oltre 800mila euro, e che si concluderanno a breve.