Sant’Omero, discarica di Ficcadenti: al via i lavori per la chiusura

Sant’Omero. Al via i lavori per la chiusura definitiva della discarica Ficcadenti di Sant’Omero.

 

Sono stati consegnati nei giorni scorsi, infatti, alla ditta Co.Ce.Ca di Gela (ribasso del 28,60%), i lavori per la messa in sicurezza e tombatura dell’invaso dei rifiuti.

L’operazione, finanziata dalla Regione Abruzzo per un importo di 816mila euro, dovrebbe concludersi, come da programma, entro gennaio del 2019.

Un risultato importante che metterà la parola fine ad un grave problema, di natura ambientale, che da anni affliggeva la Comunità di Sant’Omero e tutto il territorio limitrofo.

Il Sindaco Andrea Luzii, nominato commissario ad Acta al posto dell’Unione dei Comuni Val Vibrata, proprietaria dal 2005 della discarica, pone l’accento su alcuni aspetti.

 

“La consegna dei lavori per il tombamento della discarica in località Ficcadenti rappresenta un momento significativo per Sant’Omero perché continua un percorso di risanamento ambientale e perché inverte la tendenza a farci del male martirizzando il nostro territorio.

La vicenda della discarica Ficcadenti ha una storia lunga di disinvoltura ambientale, di roboanti proclami senza soluzioni e di promesse mancate.

Oggi, finalmente, l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Sant’Omero ha permesso di raggiungere l’obiettivo di risanamento grazie alla Regione Abruzzo, nelle persone dell’ex Presidente D’Alfonso e dell’Assessore Dino Pepe che sono riusciti a reperire le risorse per finanziare l’opera.

 

Il progetto, di valenza e scelta regionale, ha quale progettista l’ing. Taraschi che ha provveduto ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e che, siamo convinti, riuscirà, nel rispetto dei tempi e con la nostra collaborazione, a portare a termine, nei tempi e nei modi concordati, l’opera affinché possa essere scritta la parola fine su una vicenda che riguarda l’intera Val Vibrata.”

 

“Fin dal nostro insediamento”, aggiunge il consigliere comunale con delega all’ambiente, Piero Rastelli, ” abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo di rendere più vivibile il nostro territorio. Oggi, questa opera, insieme alle altre iniziative, ci permette di restituire ai nostri figli un ambiente sicuramente migliore di come l’abbiamo ereditato”.

 

 

 

Gestione cookie