Aveva sottratto alla nonna la tessera bancomat, con relativo codice pin, e lo utilizzava senza tanta parsimonia. Facendo acquisti e prelevando contanti in sportelli bancari delle vicine Marche (San Benedetto del Tronto e Grottammare). Il tutto per un ammanco accertato di circa 8mila euro.
La cosa è andata avanti per alcuni mesi, quando la nonna, residente da Sant’Egidio alla Vibrata, ha iniziato a sospettare qualcosa. Il suo conto corrente si era improvvisamente alleggerito, a fronte di spese mai fatte e soprattutto non trovava più a tessera bancomat.
Il passaggio successivo è stato consequenziale: blocco della tessera magnetica per effettuare pagamenti e prelievi e relativa denuncia ai carabinieri. La sorpresa è venuta a galla dopo, quando i carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata hanno scoperto che dietro alla mano ignota che usava il bancomat c’era il nipote della donna. Il giovane, G.B. di 20 anni, è stato identificato e poi denunciato con le accuse di indebito utilizzo di carte di pagamento e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I guai per il 20enne sono cresciuto quando i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare, in casa del 20enne, alla ricerca del bancomat trafugato. Alla vista dei militari, il giovane ha cercato di disfarsi dello stupefacente posseduto, una quindicina di dosi, gettandolo della finestra. La marijuana è stata recuperata, e all’interno della camera da letto sono state trovate altre dosi della stessa sostanza, per complessivi 40 grammi.