Sant’Egidio alla Vibrata. C’è una sanità che funziona e ci sono uomini e donne, che con grande spirito di servizio, assolvono al loro compito con grande professionalità.
A ci sono pazienti che non mancano di sottolineare alcuni aspetti, che troppo spesso restano nel silenzio quotidiano.
Vincenzo D’Ottavi, imprenditore di Sant’Egidio alla Vibrata, che da 14 anni convive con la sindrome dell’uomo rigido (una rara forma di neuoropatia autoimmune che causa la progressiva paralisi dei muscoli fino quasi all’immobilizzazione) e da 9 anni allettato, in maniera pubblica vuole ringraziare chi, nel corso degli ultimi mesi, lo ha seguito nella gestione di alcune problematiche legate alla sua patologia.
“Un ringraziamento particolare”, sottolinea Vincenzo D’Ottavi, ” va al personale medico e paramedico degli ambulatori di urologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e agli infermieri e dirigenti del servizio Adi di Nereto per la grande professionalità e abnegazione mostrata nella gestione del mio caso”.