Sant’Egidio, il giudice del lavoro accoglie il ricorso dell’agente della polizia locale

Sant’Egidio alla Vibrata. Il giudice del tribunale del lavoro di Teramo, Giuseppe Marcheggiani, ha accolto il ricorso presentato dall’agente della polizia locale (Loredana Camaioni), relativamente al fatto che aveva assolto a funzioni di comando, senza però aver avuto dall’amministrazione nessun incarico specifico.

 

Il giudice, infatti, ha stabilito questo principio di fondo, accogliendo l’impugnativa, ribadendo che in capo alla Camaioni (che aveva per un periodo ricoperto l’incarico) c’era solo un incarico di agente di polizia municipale. In attesa di conoscere le motivazioni contenute nel dispositivo (che saranno depositate entro 60 giorni), il giudice h anche dichiarato il difetto di giurisdizione, sulla richiesta da parte della ricorrente, nell’obbligare il Comune di Sant’Egidio alla nomina di un comandante della polizia locale o all’avvio di una procedura di nomina.

 

In ogni caso, il giudice ha condannato il Comune a rifondere all’agente della polizia locale le spese legali e di giudizio, quantificate in poco meno di 6mila euro.

Impostazioni privacy