E’ la natura del provvedimento restrittivo del cosiddetto Daspo Willy applicato nei confronti di un giovane di Sant’Egidio alla Vibrata, M.M. di 29 anni. Il particolare Daspo urbano (norma anti-risse) è stato notificato dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio che hanno richiesto e ottenuto dal questore di Teramo l’emissione della misura restrittiva.
Il Daspo Willy si lega ad una vicenda accaduta lo scorso 8 dicembre, all’esterno di un locale di Sant’Egidio, dove il 29enne era stato coinvolto in una scazzottata. Episodio che era poi finito sotto l’occhio dei riflettori dei carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto e poi trasmesso l’informativa alla questura.
Il giovane per i prossim 12 mesi non potrà entrare e nemmeno stazionare dinanzi ai pubblici esercizi sul territorio comunale.
Nello specifico, si tratta del secondo provvedimento del genere che viene applicato in Val Vibrata. Il primo era stato adottato la scorsa estate ad Alba Adriatica.