“Non c’è da sorprendersi per il quadro drammatico del SSN italiano che emerge dal 18esimo Rapporto Crea” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute. “E’ da lungo tempo che denunciamo carenza di risorse e di personale”.
Nel campo della salute teramana, interviene sul tema il Segretario Provinciale UGL Salute Matteucci Stefano.
“Si apprezza il buon impegno della direzione strategica della Asl di Teramo al fine di sopperire alle carenze croniche di personale, si apprezza, altresì, il lavoro di riorganizzazione dei servizi con l’intento di garantire e migliorare l’offerta delle prestazioni e la qualità sanitaria provinciale. Bisogna tornare ad essere attrattivi dal punto di vista dell’offerta lavorativa – continua il Segretario UGL Salute – e la strada intrapresa è quelle giusta, vista anche l’ampia disponibilità aziendale, riconoscendo alla Rsu Aziendale di mantenere il punto collaborando alle relazioni sindacali stabili improntate alla partecipazione consapevole , al dialogo costruttivo e trasparente, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti”.
“Da ultimo apprezziamo le procedure di stabilizzazioni messe in campo dall’ Azienda sanitaria, ma non bastano. Auspichiamo la chiusura prossima dei ricorsi pendenti sulle graduatorie per OSS ed Infermieri al fine di sbloccare le stesse ed effettuare le assunzioni nel rispetto degli accordi regionali immettendo nel triennio nuove unità lavorative anche come previsto dal Piano dei Fabbisogni Triennale che comunque andrà aggiornato alla luce delle nuove figure previste dal CCNL Comparto Sanità”, conclude Matteucci.