L’assemblea dei soci della Ruzzo Reti, che si è riunita oggi ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio previsionale 2022, il piano industriale 2022/2024 e il report semestrale.
Dal piano economico 2022-24 si evidenziano risultati significativi e utili di esercizio in continuità con le annualità precedenti di circa un milione di euro per l’esercizio 2022.
E ancora: “Nel triennio 2022-2024 sono previsti investimenti per circa 95 milioni di euro (di cui quasi 22 milioni a carico della società acquedottistica teramana) finalizzati al potenziamento della rete idrica e all’efficientamento ed estensione degli impianti. Sono in programma, inoltre, investimenti costanti per le manutenzioni straordinarie o migliorie dei beni di proprietà. Oltre agli investimenti in programma sono stati di recente finanziati due progetti strategici con i seguenti fondi: Fondo Abruzzo Progetto Bandiera / CIS Acqua Bene Comune che prevede l’ampliamento del potabilizzatore di Montorio al Vomano e della condotta adduttrice per l’approvvigionamento idrico sub ambito pescarese per un importo di 55 milioni di euro, di cui 50 mila finanziati; Fondo PNRR-M2C4-I4.2 – Sub ambito Teramano per il progetto “Riduzione perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti” per un importo di oltre 8,5 milioni di euro. Nell’ambito della digitalizzazione e del rinnovamento aziendale portato avanti negli ultimi anni dalla Governance, la Ruzzo Reti ha avviato la sperimentazione del contatore elettronico in sei comuni della provincia di Teramo: Nereto, Corropoli, Notaresco, Castellalto, Morro d’Oro, Sant’Egidio. Si tratta di circa 16 mila misuratori digitali di ultima generazione che permettono di effettuare una lettura dei consumi precisa e puntuale e quindi di ripristinare il principio di equità tra tutti i cittadini. Questa è solo la prima parte di un progetto più ampio, per un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro, che porterà alla graduale sostituzione di tutti i contatori dei 39 Comuni attualmente serviti”, si legge in una nota dell’azienda acquedottistica.
Assenti oggi per le approvazioni i Comuni di Ancarano, Bellante, Castelli, Cellino, Cermignano, Civitella, Controguerra, Cortino, Montorio, Mosciano, Teramo, Sant’Omero, Torano. Il Comune di Basciano è arrivato in ritardo a fine assemblea. Dunque 23 sindaci presenti su 36 hanno dato il loro sì.