Sant’Omero. Una richiesta molto chiara: accelerare i tempi di realizzazione della rotatoria della provinciale 8, al confine tra Tortoreto e Sant’Omero, in prossimità dello svincolo verso Poggio Morello (da una parte) e Terrabianca (dall’altra).
Ma non solo: il tracciato della Sp11 verso Poggio Morello presenta alcune criticità. Tra tutte la presenza di rami secchi dell’alberatura che costeggia il tracciato, che rappresentano un pericolo per gli automobilisti di passaggio. A sollecitare interventi molto chiari in questa direzione, alla Provincia di Teramo, competente per gli aspetti viari, sono Domenico Di Matteo (presidente del comitato civico Val Vibrata Monti della Laga) e Giuseppe Di Egidio, un residente della zona, e una sorta di portavoce delle problematiche, in alcuni casi irrisolte, della frazione.
“Sollecitiamo la Provincia di Teramo”, sottolinea Di Matteo, “ a mettere in cantiere la rotatoria programmata sulla Sp8. E’ necessaria l’opera per ragioni di viabilità e di sicurezza stradale, anche alla luce di quello che è il volume di traffico che assorbe la provinciale e la presenza, a Poggio Morello, di aziende e del traffico pesante.
L’opera non è più rinviabile”.
Accanto a questo aspetto, se ne innesta uno ulteriore, che riguarda lo stato della Sp11, nel tratto che sale verso Poggio Morello: con la vegetazione spontanea che ancora deve essere rimossa, allo stato di salute di una serie di alberi. Diversi sono secchi, altri necessitano di una necessaria opera di potatura perché “occupano” la sede stradale. “Invitiamo il presidente della Provincia o chi per lui”, sottolinea Giuseppe Di Egidio, “ sul posto. Per fare una ricognizione e rendersi conto della situazione”.
