Il tratto ciclabile della Riserva Borsacchio purtroppo è oggetto di numerose azioni vandaliche.
Dalla fine dell’estate sono state segnalate, dall’associazione Guide Del Borsacchio, numerosi episodi spiacevoli e veri e propri atti di inciviltà.
Nell’ottobre 2018 i primi vandali avevano divelto la prima segnaletica che garantiva il non accesso dei mezzi a motore nella Riserva attraverso la ciclabile.
A dicembre 2018 i vandali avevano divelto del tutto la segnaletica e lanciato sulla massicciata della ferrovia ciò che rimaneva delle delimitazioni del tratto ciclopedonale.
Una situazione da un lato pericolosa per i ciclisti, che sempre più frequentano il tracciato, oltre che dannosa per il già precario manto della ciclabile che, ricordiamo, è una strada bianca senza asfalti. Il continuo utilizzo abusivo da parte di automezzi distrugge un manto non costruito per sopportare tali veicoli, accelerando il suo degrado ed esponendo il comune a costose manutenzioni prima del dovuto.
“Dopo numerose segnalazioni abbiamo deciso di rispondere all’inciviltà ed ai vandali con senso civico.
Abbiamo protocollato una richiesta al comune per recuperare e riposizionare i pali divelti a nostre spese e cercare di ripristinare un minimo di sicurezza nel tratto.
Al Comune di Roseto abbiamo inviato da tempo una bozza di convenzione per coordinare le attività nella riserva e cercare di porre un argine a questi fenomeni. Il mezzo è la collaborazione fra Comune, autorità ed associazioni. Torniamo a chiedere un tavolo tecnico per risolvere i problemi della Riserva per evitare che episodi come questi o altri, come il bracconaggio, discariche e trappole per animali, continuino ad essere fronteggiate solo da noi volontari.
Il comune certamente non potrà rifiutare quest’offerta”.