Roseto. Consegnati i primi tablet acquistati attraverso la sottoscrizione lanciata da Federazione Italiana della Caccia per venire, almeno parzialmente, incontro alle esigenze degli Istituti Scolastici delle province con il più alto numero di rifugiati ucraini.
La Federazione ha promosso la raccolta di donazioni dei tesserati e dei cacciatori attraverso la propria rete territoriale regionale, provinciale e comunale.
Lo scopo, dotare di uno strumento informatico, ormai essenziale sia per la didattica a distanza che nelle lezioni in classe, quelle strutture scolastiche che ospitano studenti ucraini ai quali gli accordi internazionali stabiliscono di dover dare la possibilità di seguire le lezioni del paese d’origine.
“Un ulteriore sforzo economico richiesto alle nostre scuole al quale Federcaccia ha deciso di contribuire per fare in modo che non fossero sottratti fondi agli usuali programmi di insegnamento e allo steso tempo dare ai rifugiati in età scolare la possibilità di mantenere i contatti con la madrepatria e proseguire gli studi”, si legge in una nota della Federazione.
Così, in accordo con le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile, che ha il compito di gestire i rifugiati, sono stati consegnati dal Presidente regionale Federcaccia Ermano C. Morelli e dal v. Presidente provinciale Francesco Triozzi i primi 64 (sessantaquattro) tablet, caratterizzati dal logo della Federazione, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Roseto 1° G. D’Annunzio di Roseto degli Abruzzi Prof.ssa Lara Di Luigi.
“Un gesto concreto al fianco delle Istituzioni. Una iniziativa semplice, ma importante che dà concretezza ancora una volta a quella spinta alla solidarietà, all’altruismo, alla disponibilità, al mettersi al servizio degli altri, che contraddistinguono sempre i cacciatori, parte sana, partecipe e attiva della società”, conclude la nota.
(Fonte foto: Federcaccia.org)