Lo ha sottolineato l’ex primo cittadino, oggi Capogruppo di “Avanti per Roseto – Roseto al Centro”, Enio Pavone – soprattutto perché questa Amministrazione comunale, oramai completamente nel pallone, ha interrotto una collaborazione esterna con una società che si occupava del servizio di controllo della velocità con sistemi elettronici e della gestione di tutte le procedure per la riscossione delle sanzioni del codice della strada, compresa l’assistenza legale per eventuali ricorsi”.
“E’ un’altra dimostrazione, l’ennesima, della politica che ha contraddistinto l’Amministrazione Ginoble-Di Girolamo che ha cercato, sin dal suo insediamento, di eliminare qualsiasi iniziativa intrapresa dall’Amministrazione da me guidata – continua Pavone – non riuscendo a riconoscere l’utilità, o non volendolo fare, di quelle attività, come in questo caso l’esternalizzazione di un servizio, che liberava agenti di Polizia Municipale dai servizi amministrativi per poter svolgere compiti istituzionali quali, tra gli altri, il controllo del territorio”.
“Anche sui parcheggi a pagamento non c’è controllo adeguato, per rilevare le infrazioni, questo sta a significare che i cittadini che si comportano onestamente pagando il parcheggio si sentono presi in giro” dichiara Pavone. “Chiedo al primo cittadino che fine ha fatto l’ufficio di Polizia Municipale inaugurato nel 2016 in piazza della Libertà che risulta miseramente abbandonato e chiuso?! E’ inoltre davvero paradossale che il Sindaco Di Girolamo, oramai a fine mandato, cerchi ancora di trovare una soluzione per acquistare l’area parcheggio accanto alla stazione, di proprietà delle Ferrovie, quando lui stesso e la sua Amministrazione hanno la responsabilità di aver ritirato un project financing da noi approvato che avrebbe consentito l’acquisto, senza oneri a carico del Comune, di quell’area e dell’Arena 4 Palme”.
“Lo smembramento del corpo di Polizia Municipale della nostra Città è iniziato sin dall’insediamento del Sindaco Di Girolamo con la revoca dell’incarico di Comandante al Maggiore Berardo D’Emilio che con competenza e professionalità aveva diretto il comando negli ultimi anni. Successivamente altre vicissitudini hanno portato alcuni agenti di P.M. ad anticipare la pensione, senza essere sostituiti e da ultimo il Sindaco aveva annunciato, mesi fa, l’arrivo di un nuovo Comandante che invece non è mai arrivato, chissà perché. Ci sarà pure un motivo se dipendenti di elevata professionalità vanno via da Roseto degli Abruzzi e nessuno vuole venirci” conclude il Capogruppo di “Avanti per Roseto – Roseto al Centro”.