I carabinieri del nucleo operativo di Giulianova e delle stazioni di Roseto degli Abruzzi e Pineto hanno arrestato questa mattina all’alba due giovani di vent’anni, di Roseto e Pineto, per una rapina commessa nel maggio scorso ai danni di un ragazzo rosetano di 16 anni.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri che si sono occupati delle indagini, diretti dal maggiore Vincenzo Marzo, i due avrebbero avvicinato la vittima e strappato dal collo una collanina in oro del valore di circa mille euro. Prima di dileguarsi, i due avrebbero anche minacciato il rosetano, intimandogli di tacere e di non denunciare il fatto, perché altrimenti lo avrebbero fatto finire “sulla sedia a rotelle”.
Nonostante la minaccia, invece, il giovanissimo si è recato dai carabinieri e ha raccontato quanto accadutogli poco prima.
Le indagini sviluppate in modo complesso ed articolato, che si sono protratte per alcuni mesi al fine di ottenere un quadro indiziario solido, hanno portato a risultanze investigative che sono state totalmente concordate dal gip di Teramo, che quindi ha emesso le due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
I giovani, M.S.D. e C.M. (generalità non fornite) sono stati arrestati nelle loro rispettive abitazioni di Roseto degli Abruzzi e Pineto e, dopo le formalità di rito in caserma, trasferiti nel carcere di Teramo.
“Mai cedere, quindi, alla tentazione di non denunciare un fatto di cui si è rimasti vittima agli organi di Polizia, ed anzi rivolgersi ad essi con fiducia”, sottolineano dal comando dei carabinieri.