Lo conferma il consigliere comunale Simone Aloisi che sottolinea soprattutto l’importanza del Pan che dovrà tener conto sia della tutela del territorio, che si estende su oltre 1100 ettari di superficie, che della presenza di attività imprenditoriali nel settore agricolo già esistenti.Ad oggi la Riserva non ha alcun organo di gestione.
E la promozione viene affidata all’ottimo lavoro che un gruppo di volontari sta portando avanti, gratuitamente, da anni. Le guide del Borsacchio proseguono nelle loro iniziati che quest’anno, peraltro, hanno raggiunto un boom di presenze di grandissimo spessore.
Serve però una maggiore sinergia con il Comune che ad oggi non è stato per la verità molto attivo, nonostante la Riserva rappresenti un volano molto importante nella crescita del turismo sostenibile.