Hanno perso negli ultimi tre anni oltre 10 metri di arenile fronte mare per via di un’erosione che non accenna a rallentare. Tre strutture ricettive su questo tratto di spiaggia, hanno visto le loro concessioni ridursi ai minimi termini.
Una spesa di circa 5mila euro affrontata da ogni operatore per portare qui la sabbia per attrezzare un paio di file di ombrelloni. Con gli interventi di ripascimento, che dovrebbero prendere il via a metà giugno, verranno poi sistemate altre file. Ma il problema dell’erosione resterebbe. Perché poi alle prima mareggiate autunnali, la sabbia del ripascimento verrebbe portata via dalle correnti.
Il problema andrebbe risolto con il potenziamento delle barriere esistenti al largo e la chiusura dei varchi. Gli operatori sperano che il Genio Civile per le opere marittime della Regione possa quanto prima finanziare la rifioritura di tutte le scogliere sistemate anni fa a protezione dell’arenile rosetano.