L’amministrazione conosce la dimensione di doppia emergenza che tali famiglie e i loro figli vivono quotidianamente, in questo periodo in cui le scuole e i centri riabilitativi sono chiusi.
L’Amministrazione comunale pertanto, sulla scia di quanto fatto anche nel Comune di Teramo dopo aver sentito il Prefetto, ha fatto sua l’interpretazione che nelle “esigenze di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, devono essere ricondotte le situazioni di contenimento dei Disturbi del Neurosviluppo-Disturbi dello Sviluppo Intellettivo e dello Spettro Autistico, dando alle persone affette la possibilità di poter uscire per compiere passeggiate in auto, a piedi o in bicicletta, sempre seguite da un accompagnatore, spostandosi anche oltre il limite di 100 metri dalla propria abitazione e per un segmento temporale superiore rispetto a quello minimo prevista dall’Ordinanza del Ministero, osservando comunque le prescrizioni anti-contagio, e comprovando attraverso certificazione (copia certificato 104.co3 ) le problematiche relative alla propria patologia.