Venti mila euro incassati dal Comune di Roseto solo con gli abbonamenti per i parcheggi a pagamento sottoscritti questa estate dai turisti e da qualche residente. Mille in tutto che indicano come la formula sia stata vincente.
In attesa di fare i conti sugli incassi totali con le strisce blu, l’Ente analizza i primi dati legati alla sosta a pagamento che ha interessato la città. Sul lungomare il servizio è entrato in vigore con ritardo, intorno al 10 luglio, rispetto al piano iniziale per via del nuovo affidamento che ha previsto anche la sostituzione dei vecchi parcometri con quelli di ultima generazione.
La sistemazione delle colonnine ha comportato quindi dei ritardi e di sicuro quest’anno l’incasso sarà inferiore rispetto al passato. Il dato più importante Roseto lo ha fatto registrare nel 2019, nel periodo pre-pandemia con circa 260mila euro introitati.
L’estate 2021 dovrebbe far registrare un calo tra il 30 e il 40 per cento in quanto le strisce blu per lungo tempo sono state inattive, anche lungo la statale 16 per decisione del Comune per andare incontro alle esigenze dei commercianti in un periodo in cui il covid 19 ha messo in ginocchio molte attività.
Segnali di ripresa comunque, se pur lenti, ci sono stati. E la sottoscrizione di mille abbonamenti per la sosta a pagamento, che garantisce al cittadino un notevole risparmio rispetto al dover pagare quotidianamente, è un elemento su cui la futura amministrazione, che si insedierà subito dopo le elezioni di ottobre, dovrà riflettere. Intanto, dallo scorso 15 settembre è tornata la sosta libera su tutto il lungomare.