Camera ardente al palazzo del mare e funerali poi nella chiesa del Sacro Cuore, in programma per le 16 e con un corteo composto da tante persone in bici, simbolo per eccellenza nella mobilità sostenibile.
In tanti oggi hanno voluto tributare l’ultimo saluto a Pio Rapagnà, il politico dalla sciarpetta rossa, l’uomo delle tante battaglie sociali, colui che aveva messo a rischio la propria vita per liberare la statale Adriatica dalla morsa del traffico pesante. E lo si deve grazie a Pio Rapagnà, ai suoi scioperi della fame, al suo impegno martellante se oggi i tir non uccidono più l’aria di Roseto e di molte altre città attraversate dalla Nazionale.
E’ scomparso nella notte di sabato, a seguito delle complicazioni di un male che lo aveva colpito nello scorso mese di maggio. Di lui ha tracciato un ricordo l’ex senatore Serafino Pulcini.
Tanti cittadini di Montepagano, esponenti politici locali e provinciali, persone comuni che hanno pianto sul feretro del politico con la sciarpetta rossa. Vincenzo Gramenzi è stato vice sindaco di Castellalto. Ma Pio Rapagnà lo conosceva bene, essendo suo cognato.
Ne sottolinea le doti umane. Di Pio Rapagnà si ricorderanno i comizi in piazza, la sua Renault 4 bianca con gli altoparlanti e con cui girava per le vie di Roseto per invitare i cittadini alle sue manifestazioni. Un politico vero, di quelli rari da incontrare.