Roseto scalpita per ripartire, per tornare a quella parvenza di normalità, comunque condizionata purtroppo dallo tsunami scatenato dal CoVid19.
I mercati rionali cittadini, che si svolgono il giovedì sul lungomare e il martedì in piazza Olimpia, sono sotto la lente di ingrandimento dell’assessore al commercio Orazio Vannucci che, in attesa del nuovo DPCM, sta pensando a delle soluzioni per garantire la sicurezza ai cittadini e agli stessi ambulanti. Mentre per i generi alimentari la vendita degli ambulanti nei due mercati è ripresa da un pezzo, per tutte le altre tipologie di merce si attende il via libera del Governo centrale.
Ma a Roseto l’assessore Vannucci è intenzionato ad introdurre il termo-scanner agli ingressi delle aree di mercato, misurando la temperatura anche agli stessi commercianti.
“Vogliamo essere una città completamente libera dal CoVid”, sostiene il responsabile della delega al commercio, “ecco perché si sta valutando l’ipotesi del termo-scanner. La temperatura corporea con questo strumento verrebbe misurata da personale qualificato. Pensiamo ad esempio ai volontari della Protezione Civile o se possibile anche da carabinieri in congedo. Aspettiamo di conoscere il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma intanto stiamo valutando alcune soluzioni”.
L’ingresso alle aree di mercato sarà contingentato per i potenziali clienti. Inoltre dovrebbe essere aumentata la distanza tra una bancarella e l’altra. Anche se a Roseto, soprattutto per quanto riguarda il giovedì dove si contano circa 70 ambulanti sistemati sul lungomare Celommi, lo spazio di certo non manca. Ma se sarà necessario aumentarlo, l’ufficio tecnico in collaborazione con l’area commercio provvederà a ridisegnare i nuovi stalli.