Dopo il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, anche il primo cittadino di Roseto Sabatino Di Girolamo ha deciso di prendere di petto la situazione che riguarda il ponte ciclopedonale sul fiume Vomano i cui lavori sono fermi da mesi e della struttura che avrebbe dovuto collegare i due comuni c’è davvero ben poco.
Di Girolamo sta approntando la lettera che entro la prossima settimana consegnerà al presidente della Provincia Diego Di Bonaventura per capire quale sia la reale situazione, se ci siano inoltre gli estremi per la rescissione del contratto con la ditta che si era aggiudicata l’appalto, se possa essere intrapresa un’azione legale nei confronti della stessa, se vi siano le condizioni per affidare l’opera ad un’altra impresa, ad esempio alla ditta che si era piazzata al secondo posto nel bando di assegnazione.
Per il sindaco la situazione che si è venuta a creare non è più sostenibile, soprattutto perché manca la chiarezza sui tempi di intervento, tenuto conto che l’opera avrebbe dovuto essere riconsegnata ultimata già da oltre un anno e mezzo. La ditta che si è aggiudicata i lavori sembra che navighi in cattive acque, che abbia delle gravi difficoltà economiche tali da non poter neppure garantire gli anticipi per l’acquisto delle assi in legno lamellare per la realizzazione della struttura.
L’impresa che avrebbe dovuto fornire il legno senza la cosiddetta caparra non può iniziare la produzione. Pertanto la situazione è completamente ferma, con un cantiere quasi del tutto abbandonato. La questione era già stata sollevata qualche mese fa dal sindaco di Pineto Verrocchio che ora ha trovato nel suo collega di Roseto un valido alleato per arrivare quanto prima ad una soluzione. Ma prima bisognerà affrontare l’argomento con il presidente della Provincia Di Bonaventura e con lo staff tecnico.