Affrontare il problema dell’erosione e della difesa della costa in modo omogeneo e non più a macchia di leopardo, tenendo conto delle diversità della costa abruzzese, con fondali sabbiosi da Martinsicuro a Francavilla, rocciosa invece da Ortona spostandosi più a sud.
Gli operatori turistici che in questi giorni hanno visto disperdersi le loro concessioni sotto la furia della violenta mareggiata hanno rivolto un chiaro appello alla Regione.
Sono inoltre più che convinti che per contrastare il fenomeno erosivo bisogna intervenire con un progetto che preveda la sistemazione di frangiflutti al largo sistemati a spina pesce, creando quasi un angolo retto rispetto alle mareggiate da levante che sono quelle più deleterie sotto il profilo dell’incidenza erosiva sotto-costa.