L’ultima mareggiata ha rischiato di inghiottire il tratto finale della pista ciclabile, sul lungomare sud di Roseto.
Mentre il sindaco Sabatino Di Girolamo a Bologna ritirava la Bandiera Gialla che viene assegnata ai Comuni ciclabili, nell’ultimo tratto del percorso ciclopedonale, a ridosso dell’Eurcamping la violenta mareggiata a scaraventato sul nastro d’asfalto ghiaia e rifiuti, a conferma della necessità di intervenire al più presto per risolvere il problema dell’erosione.
E la questione è più seria del previsto perché le onde, alte circa due metri, sono riuscite a scavalcare la barriera di scogli a protezione della strada che porta nell’area del porticciolo, depositando sedimenti anche a ridosso di una struttura ricettiva. La zona chiaramente dovrà ora essere ripulita. E bisogna anche valutare l’ipotesi di innalzare la barriera.
Intervento che dovrà ora essere preso in considerazione in occasione dei lavori di sistemazione dell’imboccatura del porticciolo rosetano. Opere già cantierabili e che dovrebbero prendere il via tra qualche settimana.
Oltre un milione e mezzo di euro per rimodellare i moli. La sistemazione della strada che porta all’area portuale deve rientrare nelle cose da fare con una certa urgenza. Lo chiedono i responsabili del Circolo Nautico Vallonchini, gli operatori del mare e il proprietario del cantiere navale.
Con i lavori di ripascimento morbido eseguiti 8 anni fa si pensava che il problema potesse essere risolto. Ci sono ancora i segni di una violenta mareggiata di qualche anno fa che portò via una porzione di asfalto. Il mare in questo punto ha restituito ghiaia e sabbia, ma ha eroso altrove mettendo a rischio la pista ciclabile.