Roseto. La Guardia di Finanza ha provveduto questa mattina a togliere i lucchetti all’area di stoccaggio dei rifiuti nella zona dell’autoporto che fu sottoposta a sequestro preventivo a luglio 2017 nell’ambito di indagini tese a verificare la regolarità ambientale dell’infrastruttura.
La riapertura del sito, su cui hanno lavorato alacremente l’assessore comunale all’Ambiente Nicola Petrini ed Ercole Diodoro (titolare della Diodoro Ecologia che ha in concessione l’area), è finalizzata solo a consentire i lavori di ripristino del sito propedeutici alla richiesta di dissequestro da inoltrare al giudice del Tribunale di Teramo.
La messa a norma e il rifacimento della pavimentazione verranno eseguiti dalla stessa Diodoro a cui sono stati affidati i lavori da parte del Comune.
“Gli interventi – spiega l’assessore Petrini – dovrebbero concludersi entro il mese di dicembre. Non appena si concluderanno e ci verrà notificato il dissequestro, confidiamo di poter riaprire l’area di stoccaggio già agli inizi di gennaio perché questa era un’area importante per tutti quei cittadini che avevano bisogno di lasciare sfalci e rifiuti ingombranti che normalmente non vengono ritirati col porta a porta. E’ evidente in proiezione futura che quest’area sarà complementare ai centri di raccolta e riuso che nasceranno a Fonte dell’Olmo e su cui l’amministrazione sta puntando molto avendo già affidato la reda-zione del progetto definitivo dei due impianti”.