Roseto. Tavoli periodici per mettere in campo azioni di tutela dell’ambiente. E’ quanto emerso ieri nel corso di un incontro tra cittadini ed associazioni con l’assessore comunale all’Ambiente Nicola Petrini.
Un serio confronto con proposte utili per sensibilizzare e prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in città e nelle campagne che degrada l’ambiente e penalizza l’immagine della città.
Al termine dell’incontro Comune ed associazioni lavoreranno insieme per dei tavoli ricorrenti per affrontare il problema, ascoltare e proporre soluzioni. Al contempo l’assessore Petrini si è già mosso con le forze dell’ordine per chiedere maggiori pattugliamenti e sanzioni rigorose per i trasgressori.
Per quel che riguarda invece le iniziative di sensibilizzazione concertate tra Comune e associazioni ci saranno un video promozionale da diffondere su canali televisivi e social che coinvolga cittadini e associazioni con messaggi positivi e volti a prevenire il fenomeno.
Si è discusso poi di future iniziative come la creazione di una campagna informativa con manifesti oltre a un potenziamento del lavoro fatto nelle scuole.
I promotori delle associazioni stanno lavorando a un tavolo ricorrente per fornire spunti all’ammi-nistrazione per prevenire l’abusivismo in modo da dare costanza e attenzione periodica al problema. L’idea del tavolo di lavoro ha trovato l’apertura dell’assessore che si è detto grato per la sensibilità e il tempo che queste associazioni rivolgono alla tutela del territorio.
Del resto il problema è complesso e coinvolge diversi aspetti che vanno dal malcostume per giungere a vere e proprie discariche di rifiuti edili. Il Comune si è impegnato a contrastare il fenomeno ed ha promosso un incontro fra associazioni e guardie ambientali per rendere incisiva l’azione di prevenzione e contrasto creando una rete attiva contro il malcostume.
All’incontro erano presenti le Guide del Borsacchio, l’associazione Chaikana, Abruzzo BnB, l’associazione Pittura e poesia, Roseto Cammina, il Wwf, l’Istituto Abruzzese Aree Protette e la Fiab.